COMUNICATO STAMPA post-partita NEWTON PAYTON BARI 18/12/2010

Newton Payton Bari, primo centro in A2: Salerno battuto 14-11.
Cufino: “Soddisfatto per l’impegno e il cuore”

NEWTON PAYTON BARI – RARI NANTES SALERNO 14-11 (5-2; 5-4; 2-3; 2-2)

NEWTON PAYTON BARI: Vettone, Cuccovillo 1, Foglio, Bartoli, Provenzale 3, Mandarini 1, Valenti 1, Santamato 2, Di Pasquale 1, Sassanelli 2, Hoppal 3, De Bellis, Lignano. All. Cufino

RARI NANTES SALERNO: Vassallo, Parrilli 1, Giordano, Esposito G., Pasca 1, Esposito C. 1, Dolce, Biancardi, Pastorino 2, Vuolo 2, Sicignano, Pecotic 4, Pica. All. Vuletic

ARBITRI: Zappatore-Petronilli
NOTE: Spettatori: 300 circa. Espulso per proteste l’allenatore della R.N. Salerno Vuletic alla fine del secondo tempo.

Sono passate solo tre settimane da quando all’esordio in A2 fu sconfitta di 17 reti dall’Acquachiara Napoli. Sembra un secolo. La Newton Payton Bari è un’altra squadra. La formazione di Mister Bruno Cufino centra il primo successo in A2 di una rappresentativa del capoluogo pugliese, superando per 14-11 i campani della Rari Nantes Salerno e soprattutto dimostra che il progetto su cui la dirigenza biancoverde ha puntato tutto non è follia: essere competitivi nel secondo campionato nazionale maschile di pallanuoto con una banda (opportunamente puntellata) di ragazzi baresi di grande talento ma tutti alla prima esperienza di un certo livello in carriera si può. Eppure l’approccio alla gara dei “draghetti” baresi non lasciava presagire niente di buono: una colossale ingenuità sull’asse Lignano-Mannarini su un passaggio innocuo, consentiva agli ospiti di passare in vantaggio con Pastorino, lesto a depositare in rete l’assist di Carmine Esposito per il più facile dei tap-in. E invece sarà l’unico errore della squadra locale nell’intero arco della partita. Sassanelli, Mannarini, Hoppal e una doppietta del solito Provenzale (5-1) in rapida successione mettono sotto sopra il match, mostrando chiaramente che il processo di maturazione del team in calottina bianca comincia a dare i suoi frutti. Il temibile Pecotic riesce solo a rendere meno severo il primo parziale per gli ospiti (5-2). Lo stato di grazia di Provenzale e soci si manifesta anche nel secondo tempo, con il bomber barese a siglare l’ormai consueta tripletta personale (la quarta in quattro partite) e Cuccovillo, Hoppal e Santamato ad allungare ancora (9-3), mentre il portiere Lignano mette in luce la sua eterna classe chiudendo la saracinesca. Salerno però non ci sta a farsi calpestare e in finale di frazione rialza la testa con le marcature di Pastorino, Carmine Esposito e del croato Pecotic (10-6)), intervallate dalla realizzazione del capitano barese Di Pasquale che si fa largo al centro con vigore, facendo arrabbiare il tecnico ospite, il campione olimpico di Los Angeles ‘84 Vuletic, espulso per proteste dalla coppia arbitrale Zappatore-Petronilli. In principio di terzo tempo gli ospiti si fanno sotto minacciosi, accorciando le distanze con Parrilli e Vuolo (10-8) e sciupando l’occasione con l’uomo in più per riportarsi in scia. Gli errori in superiorità numerica sono puniti da Hoppal prima (tripletta per l’ungherese alla migliore prestazione stagionale) e da Sassanelli poi (12-8). È il giovane Pasca a mantenere in vita le speranze campane (12-9). All’ inizio della quarta frazione il mai domo Pecotic (top-scorer dell’incontro con 4 reti) mette paura all’intero Stadio del Nuoto di Bari (12-10), spaventato ulteriormente da almeno un paio di nuove chance sprecate degli ospiti con l’uomo in più. Ci pensano Valenti e Santamato (14-10) a far tirare un sospiro di solievo alla tifoseria biancoverde, che può esultare per la prima gioia da tre punti regalata dai propri beniamini. Serve solo alle statistiche il gol finale di Vuolo (14-11). “Sono molto soddisfatto per l’impegno e per il cuore” – il commento a fine gara di Bruno Cufino, tecnico deilla Newton Payton – “c’è però ancora tanto da migliorare sul piano dell’intelligenza e della sapienza tattica. Ma va bene così. Continuiamo a crescere e a progredire. Di certo l’entusiasmo messo in acqua dalla squadra e il non aver mollato in queste tre settimane difficili sono state la nostra arma vincente. Mi devo complimentare con i ragazzi che hanno saputo superare i momenti di crisi e le prime critiche che inevitabilmente ci sono piovute addosso. Spero che questa vittoria possa portare ancora più gente in piscina: se lo merita tutto l’ambiente pallanuotistico barese”.
Il campionato di A2 si ferma per la sosta natalizia. Alla ripresa Payton impegnata nella Capitale contro la Vis Roma
   
 
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